
Caserta, 14 aprile 2025 – Migliaia di edifici da riqualificare entro pochi anni, risorse ancora limitate e una corsa contro il tempo per centrare gli obiettivi europei: è in questo scenario che si è svolto a Caserta il convegno “La sfida per la Casa Green”, un confronto ad ampio raggio tra istituzioni, professionisti e tecnici sul futuro dell’edilizia sostenibile.
Al centro del dibattito, le strategie per ridurre l’impatto ambientale del patrimonio immobiliare italiano, ancora in gran parte inefficiente dal punto di vista energetico, e l’urgenza di portare almeno alla classe D tutti gli edifici residenziali entro il 2033, come richiesto dalle nuove direttive europee.
Oltre il 60% degli immobili italiani, infatti, rientra attualmente nelle classi energetiche E o F: un dato che evidenzia la portata della sfida.
A portare il saluto del Governo è stato il Ministro della Transizione Ecologica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto in collegamento da Roma. Il Ministro ha confermato l’impegno dell’esecutivo nel sostenere la transizione ecologica del settore edilizio attraverso misure strutturali, incentivi mirati e una visione di lungo periodo, incentrata anche sulla rigenerazione urbana.
Nel corso dei lavori, ampio spazio è stato dedicato agli strumenti tecnici e normativi a disposizione di cittadini, imprese e amministrazioni per accelerare gli interventi di riqualificazione. Si è parlato di efficientamento energetico, utilizzo di materiali innovativi e sostenibili, semplificazioni autorizzative e nuove forme di finanziamento pubblico-privato.
È emersa con forza la necessità di adottare un approccio integrato, capace di mettere in rete competenze e responsabilità tra professionisti, enti pubblici e operatori economici. Solo così sarà possibile raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050, come previsto dal Green Deal europeo.
David Lebro, presidente di ACER Campania, ha dichiarato: “È fondamentale che le proposte del Governo siano accompagnate da adeguati finanziamenti per raggiungere gli obiettivi prefissati. Senza un sostegno economico concreto, la transizione verso edifici più efficienti rischia di rimanere sulla carta.”
Carlo Raucci, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta e componente del CDA di ACER, ha aggiunto: “Il nostro impegno è rivolto a fornire supporto tecnico e professionale per facilitare la realizzazione di edifici sostenibili. È essenziale che tutti gli attori coinvolti collaborino per affrontare le sfide della transizione energetica.”
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